“Perché se ho ragione è la mia assicurazione che deve risarcire?”
“Perché se ho ragione è la mia assicurazione che deve risarcire?”
Indennizzo diretto
“Perché se ho ragione è la mia assicurazione che deve risarcire?”
Dal 1 febbraio 2007 con il decreto Bersani è entrata in vigore la procedura di indennizzo diretto in
cui, salvo in alcuni casi, l’assicurazione risarcisce i danni subiti dal proprio assicurato per poi
rivalersi nei confronti dell’assicurazione del responsabile civile.
L’introduzione di questa procedura aveva l’obiettivo di agevolare il danneggiato nell’ottenere il
risarcimento in quanto rivolgendosi alla propria agenzia poteva sicuramente godere di maggior
tutela.
Ma è stato proprio così?
Il danneggiato può essere reso consapevole dei suoi diritti, di come quantificare il suo danno dal
soggetto che lo deve risarcire? Non vi è un palese conflitto di interessi?
Sicuramente si !
A ciò si aggiunge la regola del forfait.
L’assicurazione che risarcisce il danno viene rimborsata di quanto effettivamente erogato al
danneggiato ma in base ad un forfait ossia una media nazionale in base alla tipologia di sinistro.
Questo da adito a comportamenti speculativi da parte delle direzioni delle compagnie assicurative in
quanto sapendo già quanto sarà l’importo rimborsato cercheranno di pagare il meno possibile per
guadagnare o rimetterci il meno possibile dal forfait.
Esempio: Lesione rachide cervicale
Importo effettivamente risarcito: € 800,00
Importo forfait: € 2.100 (circa)
Guadagno assicurazione: € 1.300
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