Le nuove tecnologie, i mezzi di trasporto hanno radicalmente cambiato la figura del consulente.

Oggi viviamo in un mercato globale e per questo è fondamentale la specializzazione. Fare un po di tutto funzionava anni fa, forse nei piccoli paesi in cui è composto tutto il territorio nazionale.

Al giorno d’oggi, in cui le distanze non sono più un problema si ricerca con modalità e forme sempre nuove il consulente specializzato anche al di fuori della ristretta cerchia di conoscenze.

Di pari passo con la specializzazione è indubbio che il futuro delle professioni passi attraverso la formazione continua.

Con la la legge n. 4 del 2013 è stata introdotta per la prima volta in Italia la figura professionale del PATROCINATORE STRAGIUDIZIALE che è per l’appunto il professionista esperto nel risarcimento danni in grado di fornire consulenza qualificata ai soggetti danneggiati.​ Sono stati allo scopo introdotti degli organismi di certificazione che hanno delle funzioni di verifica e controllo nel tempo delle abilità e delle competenze che rendono i professionisti idonei a svolgere questa delicata professione.

Specializzazione e formazione non bastano per fare diventare un consulente esperto nel risarcimento dei danni.

E’ fondamentale l’esperienza.

Quindi la teoria non basta ci vuole anche la pratica e questa la si ottiene solamente lavorando sul campo, tutti i giorni affianco dei soggetti danneggiati.

All’inizio è necessario l’affiancamento di una figura più esperta, un mentore ​da cui apprendere i “segreti del mestiere” per poi nel corso degli anni spiccare il volo e diventare a nostra volta delle guide.